Un anno fa… 11th European Music Therapy Conference, 26-30 June 2019, Aalborg, Denmark

Or che i sogni e le speranze si fan veri come fiori,
sulla Luna e sulla Terra fate largo ai sognatori!

Gianni Rodari

Un anno fa mi trovavo in Danimarca , ad Aalborg presso la Casa della musica, per la mia prima esperienza internazionale di musicoterapia: la conferenza Europea di Musicoterapia il cui tema era “Fields of Resonance“.

Come Inartesalus Research Group, insieme al prof. Stefano Navone, abbiamo presentato un progetto in cui ho sempre creduto molto: la musicoterapia ed i disturbi del comportamento alimentare.

Il nostro lavoro “BODILESS TUNES: Group music therapy treatment for eating disorders” è stato apprezzato ed ha suscitato interesse tra i professionisti europei, e dalla commissione scientifica della Conferenza che lo ha selezionato tra molti lavori.

Nell’intervento fatto abbiamo raccontato l’esperienza di trattamento di musicoterapia di 33 sedute con un gruppo di ragazze con diagnosi di disturbo del comportamento alimentare in comorbilità con altri disturbi.

La relazione sonoro-musicale in tale contesto ha l’obiettivo di condurre le pazienti ad un contatto con il proprio mondo emotivo da vivere in modo creativo, potenziando la stima di sé e la valorizzazione della propria unicità, con conseguenti ripercussioni positive sulle capacità comunicativo-relazionali e di interazione nel sociale.
In questo senso l’intervento di musicoterapia diviene parte del modello multidisciplinare integrato che mira a lavorare sui fattori di mantenimento del disturbo.
Attraverso il lavoro di gruppo che è risultato contenitivo e lo sviluppo a livello sonoro dei temi proposti,si è giunti ad una maggior consapevolezza delle ragazze del proprio mondo interiore e della propria corporeità, una migliore gestione dello spazio e del tempo sviluppando capacità comunicativo-relazionali sul piano non-verbale.

Spesso le persone mi chiedono quale sia stata la cosa più bella di questa esperienza, e la cosa che mi son portata a casa più di altre, è stata il fatto di vedere così tanti professionisti di musicoterapia impegnati e sempre alla ricerca, persone che non hanno mai finito di imparare ed ascoltare con entusiasmo anche la più giovane e l’ultima arrivata tra loro.

… e poi la musica, ovunque tu ti girassi c’era musica, e quando c’è musica, ovunque tu sia nel mondo, ti senti subito a casa.

Vuoi saperne di più?

Scopri il mio studio e le mie attività, sarò lieta di rispondere alle tue domande e trovare il percorso più adatto a te.



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