• Kamishibai, il teatro di carta dove le storie hanno parole e immagini

    Una storia è come una conchiglia: la appoggiate all’orecchio, ed essa vi racconta l’oceano. Marie-Hélène Delval Il kamishibai è un antico metodo per raccontare storie e favole che arriva direttamente dal Giappone: una forma di teatro lettura che concilia parole, immagini ed animazioni. Il termine deriva dall’unione delle parole “kami“(carta) e “shibai“ (teatro, drammatizzazione) e si può tradurre come “teatro di carta“. Consiste in un teatrino in legno di misure esigue (butai) all’interno del quale un narratore (kamishibaiya) fa scorrere delle immagini disegnate o tavole illustrate che illustrano una storia in sequenza. Le tavole prevedono da un lato l’illustrazione e dall’altro il pezzo di storia legato all’immagine: la persona di fronte…

  • Il tavolo luminoso e le sue mille possibilità

    Il bambino ha cento lingue cento mani, cento pensieri, cento modi di pensare, di giocare e di parlare cento sempre cento modi di ascoltare, di stupire di amare cento allegrie per cantare e capire, cento mondi da scoprire cento mondi da inventare, cento mondi da sognare. Il bambino ha cento lingue (e poi cento cento cento) ma gliene rubano novantanove. La scuola e la cultura gli separano la testa dal corpo. Gli dicono: di pensare senza mani, di fare senza testa, di ascoltare e di non parlare, di capire senza allegrie di amare e di stupirsi solo a Pasqua e a Natale. Gli dicono: di scoprire il mondo che già…

  • Il pensiero magico dei bambini

    La magia è un ponte che ti permette di passare dal mondo visibile in quello invisibile. E imparare le lezioni di entrambi i mondi Paulo Coelho La modalità di pensiero di tutti i bambini dai 2 ai 7 anni di età è il pensiero magico. Il pensiero magico è uno strumento prezioso che il bambino utilizza quotidianamente nella gestione della realtà, per non averne paura, per conoscerla e per sentirsi al sicuro di fronte a situazioni nuove. Inoltre è fondamentale anche come mezzo per esprimere i propri stati emotivi. Il pensiero magico, in psicologia significa “attribuire a tutti gli esseri e oggetti (anche inanimati) emozioni, volontà e pensieri”. In estrema…