La castagna matta

Ci sedevamo uno di fronte all’altro su un ramo, le gambe nude a penzoloni,
e mangiavamo more di gelso e
castagne di cui avevamo sempre le tasche piene.

Khaled Hosseini

La tradizione popolare contadina della “castagna matta” prevede di raccoglie una castagna dell’ippocastano, denominata “matta” perché non commestibile (quelle castagne lucide e tonde che non sono il frutto del castagno), e di conservarla in tasca, nel comodino o nel cassetto per tutto il periodo invernale per preservarsi dai malanni autunnali, come raffreddore e tosse.⁣

Tipiche dell’autunno, le castagne sono un frutto molto amato e apprezzato non solo per il gusto dolce e la consistenza corposa ma anche per le loro qualità e proprietà benefiche.

La tradizione vuole che si tenga nella tasca del cappotto per tutto l’inverno per evitare i malanni ma c’è anche chi ritiene sia sufficiente conservarla in auto, sulla scrivania o in borsa.

Le origini della credenza derivano dalle proprietà che hanno le “castagne matte” nel lenire i sintomi di raffreddore e asma nei cavalli. Gli esseri umani, però, non possono in alcun caso ingerirle in quanto sono tossiche e di conseguenza pericolose. Da qui però nasce la convinzione che il malanno non si avvicinasse alla castagna.

Ecco perchè le nonne le regalavano ai nipoti come segno di protezione e cura: la castagna diviene una sorta di talismano intriso di affetto e protezione.

E’ evidente che questo rimedio non è scientificamente provato.

È comunque interessante scoprire che l’albero dell’ippocastano, è dotato di proprietà antinfiammatorie. Può fare molto in presenza di varie sintomatologie, non soltanto legate al raffreddore: i semi e la corteccia dell’ippocastano contengono saponine, sostanze universalmente note per le loro proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e vasoprotettive.

Viene usato per trattare: vene varicose, emorroidi, gambe gonfie, lividi ed ematomi e come fiori di bach.

Una bella attività per questo mese potrebbe essere quella di andare a passeggiare con i vostri bambini e raccoglierne insieme qualcuna. ⁣

Vuoi saperne di più?

Scopri il mio studio e le mie attività, sarò lieta di rispondere alle tue domande e trovare il percorso più adatto a te.



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